Il presidente Joe Biden ha detto venerdì di non sapere se il primo ministro Benjamin Netanyahu stia bloccando i colloqui di pace per influenzare l'esito delle elezioni presidenziali americane.
"Nessuna amministrazione ha aiutato Israele più di me. Bibi (Benjamin Netanyahu) dovrebbe tenerlo presente. Non so se stia cercando di influenzare le elezioni americane, non lo so, ma non ci conto", ha detto il presidente Biden.
In una rara apparizione nella sala stampa della Casa Bianca, al presidente Biden è stato chiesto dei commenti del senatore democratico Chris Murphy, che questa settimana ha detto alla CNN di essere preoccupato perché Netanyahu ha mostrato poco interesse nel raggiungimento di un accordo di pace, in parte a causa di politica negli Stati Uniti.
Il presidente Biden cerca da tempo di raggiungere un accordo di cessate il fuoco. Lui e i suoi collaboratori hanno affermato più volte negli ultimi mesi che un simile accordo era vicino.
Ma l’accordo in questione non si è mai concretizzato, e in diverse occasioni Netanyahu ha espresso pubblicamente resistenza a tale possibilità, mentre funzionari americani e israeliani continuano a tenere colloqui privati per raggiungere una tregua.
Nel frattempo, Israele ha fatto progressi su due fronti, lanciando un’incursione di terra contro Hezbollah in Libano che ha ucciso otto soldati israeliani e lanciando attacchi a Gaza che hanno ucciso dozzine di persone, compresi bambini.
Israele ha anche promesso di reagire all’attacco missilistico iraniano mentre crescono i timori di un conflitto regionale.
Il presidente Biden ha affermato che non è stata ancora presa una decisione su come rispondere all’Iran, nonostante le voci di un attacco israeliano alle riserve petrolifere iraniane.
"Se fossi al loro posto, penserei ad altre alternative, invece che alle riserve di petrolio."
Il presidente Biden ha anche respinto le voci secondo cui avrebbe cercato un incontro con Netanyahu per discutere la risposta all’Iran.
"Quando prenderanno una decisione su come rispondere, allora parleremo", ha detto il presidente Biden.
Tuttavia, i rapporti tra i due leader lasciano molto a desiderare. Il presidente Biden ha annunciato pubblicamente il divieto di consegna di bombe pesanti a Israele e ha espresso sempre più preoccupazione per la possibilità di un conflitto più ampio in Medio Oriente.
"Non credo che ci sarà un conflitto diffuso", ha detto giovedì sera il presidente Biden. "Penso che possiamo evitarlo. Ma c’è ancora molto da fare”.
Per volere del presidente Biden, l’esercito americano ha aumentato la sua presenza nella regione per proteggere Israele dagli attacchi di Hamas, Hezbollah, Iran e ribelli Houthi. Ad aprile e all'inizio di questa settimana, gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo di primo piano nell'abbattimento dei missili iraniani puntati su Israele./ VOA
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