La Corea del Nord ha ratificato l’accordo di “partenariato strategico globale” con la Russia, cementando l’accordo che consente alle sue truppe di combattere sul suolo russo contro l’Ucraina.
I media statali nordcoreani, KCNA, hanno riferito il 12 novembre che l'accordo, siglato da Mosca e Pyongyang a giugno, entrerà in vigore una volta che le parti si scambieranno copie degli accordi ratificati.
Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe già firmato i documenti.
Lo spiegamento di truppe nordcoreane nella regione russa di Kursk, confermato dall'intelligence di Stati Uniti, NATO, Corea del Sud e Ucraina, ha sollevato preoccupazioni per un'ulteriore destabilizzazione nella regione Asia-Pacifico e nella guerra di Mosca contro l'Ucraina.
La Corea del Sud ha sollevato dubbi su quali nuove tecnologie militari la Corea del Nord potrebbe ricevere dalla Russia in cambio della fornitura di truppe a Mosca.
La Russia ha spostato alcune risorse nella regione di confine di Kursk per rispondere all’offensiva lanciata dall’Ucraina ad agosto, poiché le forze russe hanno avuto difficoltà a respingere le truppe ucraine.
Gli Stati Uniti stimano che attualmente in Russia ci siano circa 10.000 soldati nordcoreani. Seoul e i suoi alleati hanno affermato che il numero è salito a 11.000, mentre l’Ucraina ha stimato la cifra a 12.000.
Mosca e Pyongyang si sono vantati di una maggiore cooperazione in materia di difesa dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, ma il Cremlino non ha né negato né confermato la presenza di truppe nordcoreane sul suo territorio./REL/
