Oggi inizia la conferenza annuale delle Nazioni Unite sul clima. A questa conferenza partecipano leader mondiali provenienti da circa 200 paesi.
A Baku, capitale dell'Azerbaigian, paese produttore di petrolio, si svolge la conferenza sul clima denominata "COP29".
I delegati riuniti discuteranno in questa conferenza le modalità per limitare e prepararsi al futuro cambiamento climatico.
In particolare l’attenzione sarà posta su come i paesi intendono limitare l’aumento a lungo termine della temperatura globale a 1.5°C, un obiettivo fissato dall’accordo di Parigi nel 2015.
Si prevede che quest’anno sarà l’anno più caldo mai registrato, superando per la prima volta la soglia vitale di 1.5°C.
L’Azerbaigian è governato dallo stesso leader, il presidente Ilham Aliyev, dal 2003. Si è assicurato il suo ultimo mandato nel 2018 in un’elezione che secondo gli osservatori occidentali non era all’altezza degli standard democratici.
La vittoria di Trump è il principale ostacolo all’azione per il clima, dicono gli esperti
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca avrà un effetto estremamente negativo sull’azione contro il cambiamento climatico nel breve termine, ma l’impatto a lungo termine è meno certo, dicono gli esperti.
Con l’incontro dei leader mondiali alla COP29, la vittoria di Trump sarà vista come un grave passo indietro verso i progressi sia nella riduzione delle emissioni che nella raccolta di fondi per i paesi in via di sviluppo.
Il presidente eletto degli Stati Uniti ha espresso il suo scetticismo nei confronti delle misure contro il cambiamento climatico. Trump ha definito gli sforzi per aumentare l’energia verde una “frode”.
Ma con l’energia rinnovabile che sta prendendo piede negli Stati Uniti e il sostegno popolare all’energia eolica e solare, gli sforzi di Trump per promuovere petrolio e gas potrebbero essere meno efficaci.
Anche se il cambiamento climatico non ha avuto un ruolo importante nella campagna di quest’anno, le potenziali azioni di Trump questa volta in carica potrebbero essere molto più significative rispetto al 2017, quando annunciò che gli Stati Uniti si sarebbero ritirati dall’accordo sul clima di Parigi, il processo più importante delle Nazioni Unite. organismo che si occupa del cambiamento climatico.
La COP29 è l'ultima edizione del più importante incontro al mondo sui cambiamenti climatici, tenutosi quest'anno a Baku - capitale dell'Azerbaigian - dall'11 al 22 novembre.
COP, che è guidata dalle Nazioni Unite, sta per Conferenza delle parti, il che significa che i paesi partecipanti hanno ratificato un trattato chiamato UNFCCC (Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici).
La COP è l’organo decisionale dell’accordo, firmato nel 1992. I paesi si incontrano ogni anno per negoziare gli approcci migliori per affrontare le cause profonde del cambiamento climatico.
Cos’è il cambiamento climatico e quali effetti ha avuto finora?
Il cambiamento climatico è il cambiamento a lungo termine delle temperature medie e delle condizioni meteorologiche della Terra.
Tra il 2014 e il 2023, il mondo è stato in media di circa 1.2°C più caldo rispetto alla fine del 19° secolo, afferma l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, e le previsioni sono che il 2024 finirà per essere l’anno più caldo mai registrato, secondo le ultime previsioni. dal Servizio Climatico Europeo.
Un aumento della temperatura media globale di 1.2°C potrebbe non sembrare molto. Tuttavia, ha già avuto effetti importanti sull’ambiente, tra cui:
- condizioni meteorologiche estreme più frequenti e intense, come ondate di caldo e forti piogge
- il rapido scioglimento dei ghiacciai e delle calotte glaciali, che contribuisce all’innalzamento del livello del mare
- forti diminuzioni del ghiaccio marino artico
- oceani più caldi, che possono alimentare tempeste e uragani più intensi e danneggiare la fauna selvatica come le barriere coralline
Anche la vita delle persone sta cambiando. Ad esempio, nel 2022, alcune parti dell’Africa orientale hanno subito la peggiore siccità degli ultimi 40 anni, mettendo più di 20 milioni di persone a rischio di grave carestia.
Nello stesso anno, le intense ondate di caldo europeo hanno portato ad un aumento anomalo dei decessi in tutto il continente.