La Russia ha messo in guardia l’Occidente e l’Ucraina dalle “conseguenze catastrofiche” se seguiranno quello che Mosca ha descritto come uno “scenario provocatorio” contro la Bielorussia.
La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha detto ai giornalisti che Mosca è preoccupata, come ha detto, dall'aumento delle attività "provocatorie" della NATO al confine con la Bielorussia.
Mosca, secondo lei, non esclude la possibilità che si tenti di aumentare la tensione nella regione.
Zakharova ha aggiunto che la Russia ha schierato armi nucleari tattiche in Bielorussia.
La Bielorussia ha fornito supporto logistico alla Russia da quando Mosca ha lanciato la sua invasione non provocata dell’Ucraina nel febbraio 2022. Da allora, Mosca ha trasferito armi nucleari tattiche in Bielorussia – la prima mossa del genere al di fuori della Russia dalla caduta dell’Unione Sovietica.
La NATO aveva descritto questo movimento come “pericoloso e irresponsabile”.
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